Besano

Besano

Percorrendo la Valceresio in direzione Lago di Lugano, è l'ultimo paese che si incontra prima di giungere al lago. La zona di confine con la vicina Svizzera, riveste grandissima importanza dal punto di vista paleontologico in quanto sorge alle estreme pendici del Monte San Giorgio (in territorio elvetico) dichiarato Patrimonio dell'Umanità per i suoi giacimenti fossiliferi.

Besano ha una storia geologica antichissima, che risale al Triassico. In quel periodo, circa 240 milioni di anni fa, l'attuale area di Besano si trovava sulle rive della Tetide, un immenso oceano circondava le terre emerse, ragguppate in un unico "supercontinente" denominato Pangea. Dal "mare di Besano" sono venuti alla luce rari e ben conservati reperti fossili. Tra questi il Ticinosuchus ferox, l'antenato dei dinosauri.

Sul Colle di San Martino che domina il paese, probabilmente sorgeva una fortificazione celtica trasformata in Castrum dai romani: il nucleo originario fortificato a difesa delle vie di transito verso il Ceresio. Lo testimonia il ritrovamento della tomba di Besso, condottiero romano, che secondo alcuni diede il nome al paese.

Besano
Dal Colle San Martino uno sguardo al Ceresio


Dal Colle San Martino: chiesetta di Santa Maria Nascente e Besano con la parrocchiale di San Martino
Foto di Dona Gatto

Nel medioevo Besano faceva parte del feudo di Arcisate, ma quando nel dicembre del 1647, Filippo IV, Re di Spagna e Duca di Milano, concesse a Maurizio Arcimboldi il titolo di Marchese di Arcisate, Besano, a causa di una disputa risalente a due secoli prima, non venne assegnato al feudo di Arcisate e rimase sotto la giurisdizione della Regia Camera.

Dal 1928 al 1953 il territorio fece parte del comune di Porto Ceresio.


Foto di Matteo Cavaleri

Da vedere:

 

La PARROCCHIALE DI SAN MARTINO DI TOURS, del 1600,vanta un pregevole altare in marmo, scolpito dai viggiutesi Giovanni Maria Giudici e Giovanni Rizzi e la sagrestia, di stile barocco, realizzata ad intaglio, come i confessionali e il pulpito. Conserva dipinti di diversi artisti del 1700 come Petrini da Carona, Croce di Varese e i milanesi Valtorta e Maroni.

Il Campanile, edificato nel 1804, con la sua altezza di 42 metri, risulta essere il campanile più alto della Valceresio, ben visibile dalle alture circostanti nonché dalla strada statale che da Bisuschio scende verso Porto Ceresio.

La chiesa è detta anche Santuario di San Giovanni Battista, perché custodisce una statuetta di San Giovanni Battista, patrono dei longobardi, che la regina Teodolinda donò alla popolazione di Besano durante un suo viaggio dalla Baviera a Monza. La tradizione attribuisce alla statua dei poteri taumaturgici che richiamarono a Besano folle di pellegrini e malati tanto da istituire la "Fiera dei Malsani", ancor oggi celebrata, il 24 Giugno, in occasione della festività del santo.


Besano parrocchiale

 

La CHIESETTA DI SANTA MARIA NASCENTE, sul colle San Martino, nella quale si possono ammirare dipinti del '600 e una Madonna col Bambino Gesù che viene fatta risalire al 1400, attribuita ad ignoti, ma di grande valore artistico.

In origine alla chiesa era annesso un monastero censito nel Catasto Teresiano, di cui ora non rimane alcuna traccia.

In posizione più alta rispetto alla chiesa, forse dove sorgevano le antiche fortificazioni è posto un cippo con una statua della Madonna. Splendida vista a 360°.

Lungo la strada che da Piazza della Chiesa e dal Municipio conduce al colle, sono poste 14 cappelle della Via Crucis, ricostruite e riaffrescate negli anni 88/89 dal pittore Franco Vasconi.

 

Besano Santa Maria Nascente

Il MUSEO CIVICO DEI FOSSILI, istituito nel 1981, ospita una significativa collezione di fossili del Triassico Medio, rinvenuti nella Formazione di Besano, uno dei principali livelli fossiliferi del Monte San Giorgio. Nel museo sono esposti piante, ammoniti, pesci e rettili marini che celano nei loro nomi scientifici anche toponimi locali. Tra i vari resti, un calco del Besanosaurus (il cui originale è conservato presso il Museo civico di Storia Naturale di Milano) e una riproduzione del Saltriovenator, l’unico esemplare di dinosauro in Lombardia, emerso a Saltrio.

Il Besanosauro venne ritrovato nella primavera del 1993 nella cava del "Sasso Caldo", nei pressi di Besano, dai volontari del gruppo paleontologico di Besano. Il fossile era completamente immerso nelle rocce circostanti e inizialmente poté essere visto solo tramite i raggi X; furono necessarie 145 radiografie per esaminare il contenuto delle 38 lastre di roccia che racchiudevano lo scheletro.

 


Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia

 

- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune notizie storiche sul comune di Besano


Dal Colle San Martino - Valceresio in cornice
Foto di Antonella Martinelli


Salendo al colle...




Nell' Antiquario della Diocesi di Milano dell'arciprete oblato Francesco Bombognini - 1828 - si legge:

Su di sito elevato ed ubertoso, si entra in BESANO, celebre pel culto che si presta al Precusore, la di cui statuetta sta rinchiusa in un tabernacolo sopra un altare della parrocchiale. Innumerabile era ed è tuttavia il concorso dei divoti anche oltremontani. S. Carlo visitò questa chiesa, e non fece alcun decreto contrario. Fu eretta in parrocchiale l'anno 1608, staccandola da quella di Cuasso. La tradizione volgare rapporta l'origine di quella divozione alla regina Teodolinda, divota assai del Precursore.
Aveva in Besano molti fondi l'arcivescovile mensa, che furono alienati dal cardinale Federico Borromeo, ed il prezzo fu convertito nell'acquisto di Gropello, attuale villeggiatura dei nostri arcivescovi.