Ghirla |
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Sorge all'estremità settentrionale dell'omonimo laghetto. Collegata con Varese dalla ferrovia della Valganna, nel secolo scorso era rinomata stazione di villeggiatura sia estiva che invernale. D'estate si tenevano gare di nuoto e di canottaggio e d'inverno frotte di pattinatori si divertivano sulla superficie gelata del lago.
Foto di Elisabetta Vitellozzi
In centro al paese si può ammirare la vecchia stazione liberty della tramvia Varese-Luino, opera di quel Sommaruga che progettò la stazione della funicolare del Campo dei Fiori e il Grand Hotel.
La chiesa parrocchiale dedicata a S. Cristoforo Martire, costruita tra il 1757 e il 1782 incorpora una parte di preesistente chiesa di epoca tardo-romanica; l'altare maggiore, del 1700, è in marmo macchiavecchia; nella navata centrale vi sono affreschi che raffigurano S.Cristoforo e la Madonna Immacolata, opera di G.Gavazzeni dei primi del 1900, nel coro si trova infine una tela, che raffigura la Vergine con S.Antonio Abate e S.Antonio da Padova, risalente al 1600.
In fondo a via delle Chiuse, a sinistra della provinciale, si trova l'antico maglio Pavoni mosso dalle acque del torrente Margorabbia. Situato lungo la pista ciclabile della Valganna, è oggi di proprietà della Comunità montana del Piambello e al suo interno ospita un info-point della Strada dei Sapori delle Valli Varesine.
Foto di Giovanna Maffioli
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Ghirla e il suo lago visti dal Poncione
Foto di Castagna Sergio