Il Monastero di Santa Maria Assunta a Cairate venne fondato nel 737 d.C. da Manigunda, principessa longobarda, che era guarita da un male misterioso bevendo l'acqua che sgorgava dalla vicina fonte di Bergoro.
Si dice che la stessa Manigunda abbia vissuto sino alla sua morte nel monastero benedettino e che, a differenza delle consorelle, avesse conservato i suoi lunghi capelli biondi e l'abbigliamento regale.
Attorno al 1500, nel corso di lavori di restauro, venne rinvenuto un sarcofago di pietra contenente uno scheletro con lunghe trecce e riccamente abbigliato. Il corpo venne sepolto assieme a quello delle altre monache e il sarcofago lasciato aperto.
Da allora pare che una donna dalle lunghe trecce, riccamente vestita, si aggiri lamentadosi per le stanze del monastero.
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