Ghirla - Il comandante fiorito

 


In quel di Ghirla, in un tempo ormai lontanissimo viveva un feroce condottiero alla guida di un grande esercito di sanguinari predoni. Qualunque cosa fosse accaduta in battaglia, i fedeli soldati non avrebbero mai cominciato a combattere prima di aver ricevuto l'ordine del loro capitano.
Battaglia dopo battaglia il feroce condottiero portava i suoi soldati alla vittoria e il fedele esercito aspettava sempre, fiducioso il suo comando.
Un giorno, però, il condottiero capì che l'unica cosa che aveva fatto per tutta la sua esistenza era portare morte e distruzione. Questa consapevolezza lo gettò nella disperazione e il senso di colpa per la sua crudeltà lo portò al suicidio.
Qualche istante prima di morire vide apparire davanti a sé una strega, che aveva compreso il suo profondo pentimento. Lei si avvicinò all'uomo e, mossa da pietà per il suo reale dolore, gli chiese se avesse un ultimo desiderio.
Il condottiero rispose che, almeno per una volta, sarebbe voluto diventare un portatore di vita e non di morte.
La strega decise di esaudire questo desiderio e così trasformò lui e tutti i suoi soldati in alberi.
Così facendo, quella che per tanti anni era stata terra di razzie, divenne un meraviglioso bosco di faggi e da quel giorno un albero fiorisce per primo, portando vita e rinascita. Il suo fiorire è il segnale per tutti gli altri alberi che, come i fedeli soldati di un tempo, aspettano il comando del loro capitano.


Nel bosco che sovrasta Ghirla un albero fiorisce per primo all'arrivo della primavera...

 

fonte: W Project by Walter Cavosi