LE ISTITUZIONI STORICHE DEL TERRITORIO LOMBARDO XIV-XIX secolo - Progetto CIVITA - Varese

Regione Lombardia

 

Comune di Valganna

sec. XVI - 1757
Ganna, poi Valganna, era antico feudo dell’Abbazia di S. Gemolo di Ganna. Nel 1556, dopo la soppressione dell’Abbazia fatta dalla Santa Sede, tutti i suoi beni e diritti vennero concessi all’Ospedale Maggiore di Milano (Casanova 1930).
Nel 1751, il paese, che faceva parte della pieve di Arcisate, dipendeva dall’Ospedale Maggiore di Milano. Vi risiedeva il podestà, ossia il suo luogotenente, abitando il podestà in Milano, al quale il comune corrispondeva 16 lire annue, mentre il console prestava il suo giuramento nell’ufficio di Ganna.
Il comune era un corpo solo, non aveva sotto di sé nessun altro comune e non chiedeva di essere separato dalla provincia del ducato nella quale si trovava.
Il comune si riuniva in consiglio in occasione di qualche suo interesse nella sala del luogotenente di proprietà dell’Ospedale. Durante le riunioni chiunque poteva esprimere il proprio parere, anche per le imposte locali voluttuarie, non avendo la comunità imposte reali perché tutta esente, in quanto fondo ecclesiastico antico.
Valganna aveva un sindaco e dieci deputati, i quali con il console e con l’agente dell’Ospedale Maggiore assistevano agli interessi del comune gratis, senza emolumento alcuno. Al sindaco principalmente e ai deputati era affidata la vigilanza sugli interessi del comune e sui riparti dei carichi locali.
Il sindaco si eleggeva ogni anno scegliendo tra le persone capaci a giudizio del comune quella che faceva la miglior oblazione, perché il sindaco si obbligava a pagare per tutti i carichi locali voluttuari, che ordinariamente il comune poneva tutti gli anni e ciò sopra le teste dai sette anni in avanti, maschi e femmine. In occorrenza di qualche aggravio straordinario il sindaco era tenuto a pagarlo, ripartendo poi la spesa sopra le teste del comune alla fine dell’anno.
I deputati venivano eletti dal comune “a pluralità de voti” ed era facoltà del medesimo prorogarli o sostituirli. La comunità eleggeva quale cancelliere una persona del luogo, che avesse esperienza contabile, e questi curava le poche scritture del comune, formava i riparti e aveva come emolumento 6 lire all’anno.
Valganna non aveva in Milano procuratore né agente, ma bensì in caso di necessità ricorreva all’Ospedale Magiore. Le anime tanto maschi come femmine d’ogni età erano 498 (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3037, vol. D XIX, Como, pieve di Arcisate, fasc. 12).

1757 - 1797
Nella compartimentazione teresiana del 1757 Valganna faceva parte della pieve di Arcisate (editto 10 giugno 1757).
Il comune entrò nel 1786 a far parte della provincia di Gallarate, con le altre località della pieve di Arcisate a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province (editto 26 settembre 1786).
Nel 1791 i comuni della pieve di Arcisate facevano parte del distretto XXXIX della provincia di Milano (compartimento 1791).

1798 - 1809
Per effetto della legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano (legge 6 germinale anno VI bis) il comune di Valganna venne inserito nel distretto di Arcisate. Soppresso il dipartimento del Verbano (legge 15 fruttidoro anno VI), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Valganna rimase nel distretto di Arcisate, che divenne il XVII del dipartimento dell’Olona.
Con il compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto II di Varese del dipartimento del Lario (legge 23 fiorile anno IX).
Nel 1805 il comune di Valganna, col nome di “Valgana con Ghirla ed uniti”, venne inserito nel cantone VI di Viggiù del distretto II di Varese del dipartimento del Lario. Il comune, di III classe, aveva 716 abitanti (decreto 8 giugno 1805).
A seguito dell’aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario (decreto 4 novembre 1809, Lario), in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente rivisto nel biennio successivo (progetto di concentrazione 1807, Lario), Valganna ed uniti figurava, con 633 abitanti, tra i comuni denominativi nel cantone III di Viggiù del distretto II di Varese, nel quale fu confermato con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario (decreto 30 luglio 1812).

1816 - 1859
Con l’attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816), il comune di Valgana (Valganna) fu inserito nel distretto XIX di Arcisate.
Con dispaccio governativo 1827 febbraio 6 n. 76/12 fu autorizzata la sostituzione, nel comune di Valganna, del consiglio comunale al convocato generale (variazioni al compartimento di Como, 1816-1835).
Valgana (Valganna), comune con consiglio, fu confermato nel distretto XIX di Arcisate in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), Valganna, comune con consiglio comunale senza ufficio proprio e con una popolazione di 1044 abitanti, fu inserito nel distretto XVII di Arcisate.