Lago di Biandronno


Il Lago di Biandronno dal satellite


Di origine post-glaciale, un tempo era tutt'uno con il lago di Varese e il lago di Comabbio. Con l'abbassarsi del livello dell'acqua dovuto all'erosione dell' incile da parte del torrente Bardello, tutto il complesso lacustre si è abbassato di circa 20 metri e suddiviso nei vari elementi, separando il lago di Biandronno dal lago di Varese tramite un preesistente setto di roccia calcarea.

Il bacino, che oggi si presenta come una distesa di canneti e boschetti igrofili e prati da sfalcio, nella quale sono ben visibili i "chiari", è alimentato dalle acque piovane ed ha come unico emissario artificiale, la Roggia Gatto, che convoglia le acque nel Lago di Varese. Al centro dell'area, con difficoltà, si intravede l'occhio della torbiera, ovvero ciò che resta dell'antico lago.

Certamente abitato sin dal neolitico inferiore, come testimoniano le stazioni palafitticole rinvenute nei pressi di Bardello, seguì le vicende dei laghi varesini sino al 1864 quando fu venduto dal duca Antonio Litta Visconti Arese, figlio di Pompeo, "come vende in modo assoluto" " e i suoi diritti di pesca" all'ing. Giuseppe Quaglia. Nell'atto di vendita è poi "convenuto che volendosi dal compratore prosciugare in tutto od in parte quel lago, L'Ill.mo sig. Duca Litta e successsori saranno obbligati a ricevere le acque nel sottoposto lago di Varese."

Nel 1883, il Quaglia scavò un canale con l'intento di prosciugare il lago di Biandronno per estrarne torba e coltivare i terreni emersi dalle acque. Per difficoltà tecniche non riuscì completamente nell'impresa e oggi del lago di Biandronno restano circa 130 ettari di palude, divenuti nel 1984 Riserva Naturale Orientata gestita dalla Provincia di Varese. Oggi, il lago di Biandronno figura nei SIC di Rete Natura 2000 : SIC IT 2010006.

Il Lago di Biandronno è un esempio pressoché unico di bacino lacustre giunto all'ultimo stadio della sua vita.


La palude di Biandronno e il lago di Varese visti dal deltaplano.
Foto di Mimmo Calcagno


Così scriveva l'ing. Quaglia nel suo "Laghi e torbiere del circondario di Varese " - 1884

Lago di Biandronno - Denominato anche laghetto di Bardello, ha forma ovoidale col diametro maggiore da sud-est a nord-ovest, lungo m.1,260, nella massima larghezza di m. 380. Verso nord-ovest il bacino è circoscritto da un istmo stretto uniformemente a m. 250, che lo separa dal lago di Varese e sul quale corre la strada da Biandronno a Bardello.