Agevolmente raggiungibile anche a piedi dalla Badia di Ganna, è lungo m 400 e largo m 230, ha una superficie di kmq 0,07 e una profondità massima di 3 m. È alimentato dal torrente Margorabbia (che ne è anche l'emissario) e da alcune risorgive ("occhi dei frati"- che sgorgano acqua a una temperatura costante di 8-10°C ).
Riflessi sul lago di Ganna
Nelle sue immediate vicinanze si notano alcune grandi pozze d’acqua di forma quasi perfettamente regolare, con rive a strapiombo (profonde anche 2 m), dette “chiari”, scavate nel corso dei secoli per l'estrazione della torba. La zona che ospita questi chiari è chiamata Torbiera del Pralugano.
Il lago di Ganna è' circondato da fitti canneti di Phragmites australis e da cariceti di Carex e Tipha, in acqua fioriscono ninfee e crescono lenticchie d'acqua e castagne. Intorno alle sue sponde crescono l'ontano nero, il salicone e il salice bianco.
La fauna ittica è composta dal luccio, dalla scardola e dalla tinca; gli uccelli presenti sono il germano reale, il migliarino di palude e l'usignolo di fiume mentre nei boschi vicino vivono il picchio verde e rosso, la ghiandaia, la poiana, il gheppio e il biancone.
Dal 1984 per la ricchezza della flora e della fauna il lago di Ganna e la Torbiera del Pralugano sono Riserva naturale orientata.
La Riserva ricade all'interno del SIC IT2010001 "Lago di Ganna" e della ZPS IT2010401"Parco Regionale Campo dei Fiori ". Ente gestore è il Consorzio del Parco Campo dei Fiori.
Leggermente sopraelevato rispetto al lago sorge l'abitato di Ganna, una delle frazioni del Comune di Valganna.
