Giardini di Villa Recalcati


A differenza dell'ingresso principale della villa che con il corpo centrale affiancato da due ali collegate tra loro da un portico a tre archi risulta quasi scenografico, la facciata rivolta verso il parco è austera.

Come la villa, anche il parco subì numerosi trasformazioni. Da giardino su due livelli del 1665, nel 1768 presentava una zona riservata alla coltivazione di agrumi, una seconda allestita "alla francese", con un parterre suddiviso da vialetti e siepi in bosso, le cui prospettive convergevano verso una fontana centrale, probabilmente quella ancora oggi esistente, e una terza area "disposta ad ortaggio".

Tra il 1872 e il 1874, con la trasformazione ad albergo (Grand Hotel Excelsior), il giardino venne rimodellato dall'architetto Combi in forme romantiche, affiancando al parterre di origine settecentesca aree "paesaggistiche", secondo la moda inglese. Alla sua destra fu realizzato il carpineto - suggestiva galleria verde presente in molti parchi storici - mentre il resto della superficie a disposizione, ulteriormente ingrandita, divenne parco romantico.

Vennero messe a dimora piante "meravigliose e rare", per offrire all'elitaria clientela un'adeguata dimensione lussuosa, spaziando dalle palme alle conifere della California, da fiori provenienti dal lontano oriente a rose e melograni del Mediterraneo.

Con il fallimento dell'albergo e l'acquisto del complesso da parte della Provincia di Varese il parco fu chiuso al pubblico e lasciato in stato di semi-abbandono, con il risvolto positivo di conservare la sistemazione del Combi, nonostante il generale inselvatichimento. Il parco è stato restaurato e riaperto nel 1997.


Foto di Cristina Tombini

In un angolo appartato del bel giardino della settecentesca villa già Recalcati, poi Morosini, poi Albergo Excelsior, ora sede dell'Amministrazione
provinciale e della Prefettura, sorge un cippo che porta incise sul basamento le parole: " Cor Taddaei Kosciuszko " ed in alto un vaso chiuso da un coperchio... (L. Giampaolo Società IL CUORE DI TADDEO KOSCIUSZKO A VARESE - Società Storica Varesina fasc X 1971)