Giardini di Villa Tatti Talacchini

Comerio Villa Tatti


Edificata nei primi anni del Settecento per conto dell'avvocato Benedetto Tatti, rimase della famiglia fino al 1857 quando i pronipoti Benedetto e Antonio la vendettero ai Tallacchini che aggiunsero al lato orientale della costruzione settecentesca l'edificio della grossa filanda, arricchìrono ulteriormente il parco e destinarono l'edicola a singolare luogo ove ascoltare concerti da camera.

Alla morte dell'ultimo rappresentante della famiglia Tallacchini, nel 1944, la proprietà passò a Eugenia Suffert, poi a Ada Fontana Ada in Ghizzoni, che, nel 1948, la vendette a Roberto Berger (che aveva avviato in loco la produzione del caffè Hag). Nel 1954 passò, per successione, ai figli Tommaso ed Enzo, i quali nel 1980 alienarono il complesso alla società CO.IM Costruzioni Immobiliari di Saronno che lo frazionò apportando sostanziali trasformazioni strutturali all'edificio e al giardino. La villa fu trasformata in un condominio denominato “Residenza I Cinque Laghi” alle cui unità immobiliari fu conglobata anche l'area settentrionale del giardino, quella adiacente alla villa.

Nel 2005 l'Amministrazione Comunale di Comerio acquisì la residua porzione di parco storico con l'intento di adibirla a giardino pubblico, recuperando e ristrutturando l'originaria Casa della musica.

Il giardino di Villa Tatti

Comerio Villa Tatti

Comerio Villa Tatti

Casa della Musica
Foto di Cristina Mainini

 

Comerio Villa Tatti