Solcata
dal fiume Olona, si estende da Varese alla pianura lombarda.
Via di transito per la Rezia, baluardo contro le invasioni
dei barbari, terra di lotta tra Milanesi e Comaschi, fu anche
terra di grande sviluppo industriale.
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Si
stende da Varese al Lago di Lugano. Nel passato fu zona di
caccia all'orso.
Besano è sede del Museo dei Fossili.
Viggiù fu patria dei famosi picasass.
A Bisuschio si
trova villa Cicogna Mozzoni, una delle più belle dimore
rinascimentali lombarde.
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Abitata
sin dal Mesolitico, in epoca romana e medievale fu via di
transito per la Svizzera e i valichi alpini.
I lagheti di
Ghirla e Ganna sono ciò che resta degli antichi ghiaccai
che la ricoprivano.
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E'
il proseguimento naturale della Valganna verso il Lago di
Lugano. Da aspro e roccioso, il terreno diventa pianeggiante,
con ampi prati circondati da una conca di colline.
Luogo di
villeggiatura, è ricca di importanti ville ottocentesche
con parchi. A Cadegliano Viconago si ammira uno dei più
bei panorami sul Lago di Lugano.
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E'
l'ampia valle, coperta da boschi di castagni e faggi, che
si stende tra il Campo dei Fiori, il monte Nudo e il monte
Colonna e sbocca a Laveno, sul Lago Maggiore.
Casalzuigno,
con villa Della Porta Bozzolo, Arcumeggia con le sue case
dipinte, Orino, con la rocca medievale, sono alcuni dei centri
da visitare.
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È il naturale
proseguimento della Valcuvia verso il lago Maggiore. La solca il torrente Margorabbia.
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Prende
il nome da Dumenza, questa piccola valle solcata dal rio Colmegnino.
Da Luino si inerpica sino alle pendici del monte Lema, da
cui si gode uno splendido panorama sul Lago Maggiore.
Dal
bivio di Due Cossani, si raggiunge Curiglia con Monteviasco
in Val Veddasca.
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Ritenuta
la più selvaggia dell'intera provincia, è solcata
dal torrente Giona che sfocia nel Lago Maggiore a Maccagno.
I centri abitati si ergono solo sul versante destro della
valle. Il lato sinistro vede come unico paese Curiglia con
Monteviasco, raggiungibile solo da Luino.
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