Giubiano

Sul colle omonimo, l'antica castellanza di Giubiano, residenza degli Albuzzi, famosi commercianti di seta, è oggi diventata il centro dei servizi del Borgo, perdendo la sua originaria connotazione.

Qui hanno sede le due stazioni ferroviarie, FS e FNM, l'Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi-Polo Universitario, struttura ospedaliera riconosciuta di rilievo nazionale e ad alta specializzazione nel 1995, l'Ospedale Del Ponte, polo pediatrico d'eccellenza al servizio non solo del Varesotto ma anche di tutte le provincie lombarde della fascia pedemontana, e il Cimitero Monumentale.

La parrocchiale dedicata a Sant'Ambrogio è stata edificata nel 1915, nello stesso luogo della precedente costruita nel XIII secolo e riedificata in stile barocco nel 1740. La chiesa antica fu demolita sia perché divenuta insufficiente ad accogliere i fedeli della castellanza sia per eliminare la strettoia che ostacolava il transito nella già angusta via San Giusto, allora unica strada di comunicazione con Varese. La nuova parrocchiale e il campanile furono progettati dall’architetto milanese Carlo Formenti. All’impresa, diretta da un capomastro giubianese, partecipò materialmente la comunità, desiderosa di affiancare una torre adeguata alla bella chiesa.

Foto di fil@va

Poco distante si trova villa Augusta circondata da un parco pubblico, dove si ammirano un gran numero di alberi di differenti specie: abeti rossi, cedri del libano, ippocastani, platani e castagni. Tra tutti spicca una quercia da sughero, originaria delle regioni occidentali del Mediterraneo, che si distingue per grandezza e per chioma.

Villa Tamagno, in precedenza Villa Albuzzi del Pero, edificata entro la prima metà del XVIII sec., venne acquistata dal celebre tenore nel 1885 e oggi è sede degli uffici dell'Ospedale di Circolo. Nel parco della villa, dal 1929, l'Ospedale ha continuato a crescere e a svilupparsi fino alla recentissima realizzazione del monoblocco.

Al piano nobile della villa, dove ora trovano posto gli uffici della Direzione Generale Ospedaliera "Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi", si conservano ancora due antichi camini in pietra e pavimenti realizzati a mosaico. Lo scalone d'onore è affrescato con eleganti architetture, nicchie, ringhiere in ferro battuto trompe l'oeil. Sono inoltre affrescate alle pareti dell'ampio scalone d'onore, figure allegoriche e i busti di Rossini e Verdi, in ricordo delle frequentazioni e degli studi di Francesco Tamagno. Anche per i soggetti rappresentati, gli affreschi sono verosimilmente da ricondurre all'ultimo quarto dell'Ottocento.

Il campanile di Giubiano con il Monte Generoso innevato m.1701
Foto di Candido Alberici