
Frana del Lavinone: chiude a tempo indeterminato la cantonale per Scareglia
Il Canton Ticino si ritrova di nuovo a dover fare i conti con le conseguenze delle frane che mettono sempre più a rischio la sicurezza sulle strade. A causa di nuovi movimenti del terreno, domani sera alle 21, scatterà al chiusura a tempo indeterminato della strada cantonale Tesserete-Bogno-Cagiallo, nel tratto dell’incrocio per Insone e Scareglia.
È stato il Dipartimento del territorio a darne comunicazione dopo ulteriori accertamenti sulle condizioni e la sicurezza della strada, precisando che il provvedimento entrerà in vigore dopo il passaggio dell’ultima corsa di autopostale.
Il blocco è necessario per motivi di sicurezza, dopo che sono stati registrati nuovi movimenti nella zona della frana di Lavinone, che interessa una buona porzione del versante destro della valle di Scareglia.
Le piogge persistenti delle scorse settimane hanno riattivato la massa in movimento, sollevando dubbi sulla tenuta di elementi strutturali come ancoraggi, spalle del ponte e margini stradali.
Scareglià potrà essere raggiunta da Bogno o dalla strada comunale che sale da Maglio di Colla ma solo con i mezzi con peso inferiore alle 12 tonnellate.
La frana del Lavinone è attiva da decenni ed è provocata dalla bassa qualità geotecnica delle rocce e delle forti infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo fratturato. È monitorata dal 2009, e ogni anno, a causa delle piogge intense, si sposta in media di 3-5 cm. Dal 2018 è attivo un sistema di allerta collegato alla rete di monitoraggio che ha permesso più volte interventi tempestivi.
Purtroppo i vari lavori di consolidamento effettuati nel corso degli anni, non hanno stabilizzato in modo definitivo l’area, che non può più essere tecnicamente realizzabile e da qui, la decisione della chiusura definitiva per garantire l’incolumità pubblica.