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2 July 2025
Val Veddasca: i 5 sentieri escursionistici più belli
Valli parchi laghi e fiumi

Val Veddasca: i 5 sentieri escursionistici più belli

Giu 18, 2025

Situata nella provincia di Varese, la Val Veddasca è un piccolo paradiso disseminato di tante frazioni che fanno parte di un solo, grande Comune: Maccagno con Pino e Veddasca. Con i suoi 42 km quadrati, la zona della Val Veddasca è seconda, per grandezza, solo alla città di Varese. Qui si trovano borghi antichi e pittoreschi, una natura a tratti selvaggia e incontaminata e tantissime specie di animali.

Questa zona è perfetta per trascorrere una giornata immersi nel verde, ed è l’ideale sia per gli escursionisti più esperti che per chi è alle prime armi o si muove con i bambini. I percorsi e i sentieri tra cui scegliere sono davvero tanti, e di seguito sono indicati i 5 che in assoluto meritano maggiormente una visita.

1.  Dai Mulini di Piero a Monteviasco

Una delle escursioni più semplici e meritevoli della Val Veddasca è quella che porta dai Mulini della località di Ponte di Piero a Monteviasco. Si tratta di un percorso di appena 15 minuti, adatto anche ai bambini, che permette di scoprire gli antichi mulini in pietra che caratterizzano la zona e che risalgono al XVIII secolo.

Dopo aver esplorato i Mulini di Piero, partendo dal piazzale della funivia si può risalire la vecchia mulattiera che, attraverso una scalinata di più di 1.000 gradini, conduce direttamente a Monteviasco. Questo borgo, dove vivono solamente una decina di abitanti, è un borgo fantasma raggiungibile solo in questo modo, e qui si può camminare tra le vecchie case costruite in pietra e legname.

2.  Dal Passo della Forcora al Monte Corbaro

Partendo dal Passo della Forcora, situato a 1.200 metri di altitudine, si può scegliere tra un ampio ventaglio di sentieri, che si differenziano per lunghezza e difficoltà. In inverno, alcuni di essi sono perfetti per provare l’esperienza di una ciaspolata. Il sentiero che però più di tutti si presta ad essere percorso anche dagli escursionisti meno esperti, è quello che porta all’alpeggio di Monterecchio.

Questo percorso, che si porta a termine in poco meno di un’ora, regala alla fine una vista magnifica sul Lago Maggiore. Dopo aver raggiunto Monterecchio, volendo, si può anche proseguire verso la vetta del Monte Corbaro. Per farlo, basta prendere il sentiero che si trova nei pressi della Cappella della Madonna Santa Maria Regina della Vittoria, in direzione del Passo Fontanarossa.

3.  Dal Passo della Forcora al Monte Cadrigna

Un altro sentiero che parte dal Passo della Forcora è quello che porta al Monte Cadrigna, e a salire di quota di circa 100 metri. Si tratta di un percorso piuttosto breve, che parte dal retro della chiesetta della Madonna delle Nevi e segue l’impianto di risalita della Forcora. Anche alla fine di questo sentiero, si viene ricompensati con una visuale privilegiata sul Lago Maggiore e sulle Prealpi Svizzere.

4.  Lago Delio e Monte Borgna

Prendendo come punto di partenza Lago Delio, un lago artificiale che si trova parecchio più in basso rispetto al Passo della Forcora, si può scegliere tra diverse escursioni piuttosto facili, adatte a tutti. Quella più suggestiva è senza ombra di dubbio quella che conduce al Monte Borgna, a 1.160 metri d’altitudine. Dopo aver percorso l’intero sentiero, si arriva in vetta e si può godere di una spettacolare vista a 360° sulla Val Veddasca, su Cannobio, sullo stesso Lago Delio e, ovviamente, sull’immancabile Lago Maggiore.

5.  Da Pradecolo al Monte Lema

Infine, tra i sentieri più belli della Val Veddasca non si può non menzionare quello che, partendo dal Rifugio Campiglio di Pradecolo, porta direttamente al Monte Lema, a 1.624 metri d’altitudine. Il Monte Lema è uno dei monti più importanti che segnano il confine tra la provincia di Varese e la Svizzera, e dalla sua sommità si possono vedere il Lago Maggiore, il Lago di Lugano, le Alpi Pennine e le Alpi Lepontine.