15°C Milano
22 August 2025
5 luoghi nascosti e autentici da visitare nel Varesotto fuori dal turismo di massa
Curiosità

5 luoghi nascosti e autentici da visitare nel Varesotto fuori dal turismo di massa

Ago 21, 2025

Un viaggio nella provincia di Varese include spesso i suoi celebri laghi, il Sacro Monte, patrimonio UNESCO, o le eleganti ville che ne punteggiano le rive, ma questo territorio può offrire molto altro. Accanto ai classici luoghi molto turistici, infatti, esiste un Varesotto più intimo e segreto, che custodisce luoghi di grande valore storico e paesaggistico. Per chi è alla ricerca di autenticità e desidera esplorare la regione lontano dalla folla, ci sono itinerari capaci di regalare emozioni e paesaggi sorprendenti. Ecco, quindi, una guida per chi si chiede cosa vedere in provincia di Varese, uscendo dai sentieri convenzionali, proponendo mete ideali per delle indimenticabili gite fuori porta in Lombardia.

Castiglione Olona: un po’ di Toscana in Lombardia

Uno dei più affascinanti borghi segreti Varesotto è Castiglione Olona. Qui si ha la sensazione di essere trasportati in un’altra regione. Non a caso, il borgo è stato definito dal poeta Gabriele d’Annunzio “un’isola di Toscana in Lombardia”. Tutto questo si può spiegare analizzando il desiderio del Cardinale Branda Castiglioni, umanista e mecenate che nel Quattrocento creò nel suo paese natale un perfetto esempio di città ideale del Rinascimento. Passeggiare per le sue vie significa immergersi in un’atmosfera unica ricca di elementi sorprendenti. Il complesso della Collegiata, ad esempio, con il suo Battistero affrescato da Masolino da Panicale, è un capolavoro che lascia senza fiato. Poco distante, Palazzo Branda Castiglioni e la chiesa di Villa svelano altri tesori artistici, rendendo la visita sempre più interessante.

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso: un luogo di fede a picco sul lago

Sebbene sia piuttosto noto, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso riesce a stupire anche chi ne ha già visto alcune foto. Aggrappato a una parete di roccia a strapiombo sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, questo monastero è un capolavoro di architettura e ingegneria. Fondato, secondo la leggenda, nel XII secolo da un ricco mercante sopravvissuto a un naufragio, si può raggiungere via lago, con un approdo suggestivo, oppure scendendo una lunga scalinata panoramica. La struttura, composta da tre distinti edifici, racchiude secoli di fede e isolamento, ma il vero spettacolo è il legame visibile tra la costruzione umana e la potenza della natura circostante. Il silenzio, interrotto solo dal suono delle onde e dal verso dei gabbiani, lo rende un luogo di meditazione e bellezza assoluta, perfetto per una fuga dalla routine quotidiana.

Arcumeggia: il paese dei dipinti e delle storie

Nascosto tra i boschi, Arcumeggia offre un’esperienza del tutto peculiare. Si tratta infatti di un vero “borgo dipinto” d’Italia, un museo a cielo aperto. A partire dal 1956, numerosi artisti del Novecento decisero di lasciare un loro segno qui, realizzando affreschi che oggi decorano l’intero paese. Camminare per le stradine di Arcumeggia significa intraprendere un viaggio nell’arte e nella storia del secolo scorso. Ogni opera racconta una storia: la vita contadina, i mestieri, le allegorie, le emigrazioni. Questa galleria d’arte all’aperto, è una curiosità che affascina e fa riflettere, un’unione perfetta tra arte e natura.

La Rocca di Angera: una fortezza medievale tra giardini incantati

Posizionata nella zona sud del Lago Maggiore, la Rocca Borromea di Angera è una delle fortezze medievali meglio conservate d’Italia. Non è molto nota ai turisti, ma offre una vera immersione nella storia. Le sue sale maestose, come la Sala di Giustizia con il suo ciclo di affreschi, trasportano il visitatore in un’epoca di cavalieri e dame. Al suo interno, poi, si può trovare il Museo della Bambola e del Giocattolo, che ospita una delle collezioni più importanti d’Europa sul tema. A completare l’esperienza, c’è il magnifico giardino medievale, ricostruito con attenzione alle fonti storiche, che offre un’oasi di pace e viste spettacolari sul lago, rendendola una tappa ideale per una gita ricca di storia e fascino.

Mustonate: eleganza rurale per un weekend romantico

Il borgo di Mustonate è perfetto per chi sogna una gita in un luogo discreto e tranquillo. Situato sulle alture che dominano il Lago di Varese, questo antico agglomerato rurale è stato oggetto di un sapiente restauro conservativo che ne ha preservato l’anima autentica. Il borgo, con le sue corti, le scuderie dedicate ai cavalli, le case in pietra e un’atmosfera d’altri tempi, è il luogo ideale per un weekend romantico, in cui passeggiare senza fretta, gustare la cucina locale vivere una semplicità autentica. Questo borgo incarna un’idea di turismo lento e consapevole, dimostrando come la valorizzazione del patrimonio rurale possa creare esperienze di viaggio esclusive e memorabili.