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12 July 2025
Visitare Marchirolo in un giorno: cosa vedere e luoghi d’interesse
Città

Visitare Marchirolo in un giorno: cosa vedere e luoghi d’interesse

Lug 10, 2025

Marchirolo è un bellissimo borgo che conta poco più di 3.000 abitanti e che si trova nella parte più settentrionale del Varesotto, a soli 3 km dal confine con la Svizzera. Si tratta di un Comune di origine romana che è passato alla storia grazie alle eroiche gesta di Fernando Torreggiani, un cattolico antifascista che durante la Seconda Guerra Mondiale, nel pieno dell’occupazione tedesca, ha salvato una famiglia ebrea di Ferrara dalla deportazione, aiutandoli ad arrivare in Svizzera.

In passato Marchirolo era un importante snodo per i traffici commerciali tra Milano, Lugano e Varese, grazie alla via romana Mediolanum-Bilitio, e rappresenta oggi una meta ideale per trascorrere una giornata nella tranquillità della campagna e tra le bellezze della storia.

Chiesa di San Martino

La Chiesa di San Martino è senza ombra di dubbio l’edificio religioso più importante di Marchirolo. Risalente al XII secolo, al suo interno si trova una Madonna delle Grazie del Quattrocento. A rendere iconica questa chiesa è la sua scalinata d’accesso, dal grande impatto visivo e dalla storia travagliata. La sua costruzione, infatti, è durata quasi 2 secoli (dal Settecento al Novecento). Internamente invece, si può ammirare lo splendido organo in legno, utilizzato anche in occasione di concerti speciali.

Chiesa di San Pietro

Di grande importanza sia storica che religiosa è anche la Chiesa di San Pietro, edificio dalle origini antiche e dall’architettura splendida. Qui infatti, si possono notare elementi in stile sia romanico che gotico, in un mix sorprendentemente ben bilanciato e armonioso. Nella Chiesa di San Pietro si sono susseguiti avvicendamenti storici di rilievo per il borgo, e al suo interno si possono ammirare opere d’arte e arredi sacri, sculture di grande valore e affreschi antichissimi.

Chiesa sconsacrata di San Francesco d’Assisi

Questa chiesa sconsacrata risale al 1640 ed è una vera chicca. Gli ex ambienti sacri sono stati infatti riconvertiti e l’edificio ospita oggi il laboratorio, atelier e casa di Aurel Ionescu, Maestro isografo specializzato in icone sacre. L’artista ha fatto voto solenne di dipingere, per tutto il resto della vita, solamente immagini sacre. Le sue opere ortodosse creano un contrasto interessantissimo affiancate alle decorazioni cattoliche della chiesa, assolutamente da vedere.

Chiesetta di San Paolo

Costruita nel 1352 e situata in un punto panoramico di straordinaria bellezza, che permette una visuale privilegiata sul lago di Lugano e sulla valle circostante, la Chiesetta di San Paolo è la chiesa più antica di Marchirolo. La sua location si raggiunge con una piacevole passeggiata lungo la mulattiera e passando tra i boschi del monte La Nave.

Museo Pellini Bozzolo

Per conoscere la storia di Marchirolo e ammirare alcune opere d’arte di grande importanza, il Museo Pellini Bozzolo è il place to be. Qui infatti sono esposti in una gipsoteca i lavori di Eugenio Pellini, Eros Pellini e Adriano Bozzolo. Di proprietà del FAI, la gipsoteca contiene i calchi in gesso dei tre scultori, a testimonianza del processo creativo che ha portato alle loro opere più note.

I murales di Marchirolo

Una particolarità di Marchirolo sono certamente i suoi murales, che esulano dall’arte classica e dallo stile medievale che caratterizza il borgo, ma che si armonizzano alla perfezione con tutto il contesto. Queste opere d’arte urbana nascono dall’estro degli artisti del luogo e raccontano l’emigrazione dei marchirolesi nell’800, l’occupazione del Comune per mano francese, austriaca e russa, e la storia di Marchirolo nel corso del XX secolo.

Escursioni e punti panoramici

Infine, Marchirolo è il punto di partenza ideale anche per diversi sentieri escursionistici e per trascorrere del tempo immersi nella splendida natura della campagna del Varesotto. Qui infatti, partono diverse passeggiate verso le montagne che circondano il borgo, tra cui spicca il monte La Nave. Qui è possibile visitare le fortificazioni della Linea Cadorna e arrivare al punto panoramico di osservazione e al suo rifugio sotterraneo.