Armoniosamente incastonato nelle Prealpi Varesine e situato a pochi passi dal confine tra Italia e Svizzera sorge Clivio, una località dai connotati fiabeschi pervasa di una magia unica. Questo luogo offre un incantevole mix di paesaggi naturali e tradizioni antiche, che gli conferiscono un’atmosfera tranquilla, ben lontana dalle caotiche località invase dal turismo di massa.
Le sue origini risalgono, in tutta probabilità, all’epoca romana, come testimoniato dai diversi ritrovamenti archeologici rinvenuti nel corso degli anni. Data la sua posizione Clivio è stato un importante centro di scambi culturali, nonché una tra le zone di passaggio più importanti del Ducato di Milano. Tra le sue strade si respira ancora oggi una storia antica e colma di suggestioni, che rendono il luogo sorprendentemente affascinante.
Essendo adagiata su un territorio prevalentemente collinare e boschivo, questa località è in grado di regalare delle viste a dir poco mozzafiato sulle valli circostanti, agghindate di un verde rigoglioso e piacevolmente colorato. A pochi chilometri di distanza c’è poi il Lago di Lugano, che spesso funge da importante punto di partenza per itinerari turistici alla scoperta di questa meravigliosa zona d’Italia.
Cosa vedere a Clivio: un itinerario tra cultura e natura
Chiesa Parrocchiale di San Pietro e Paolo
Questo edificio rappresenta il fulcro spirituale del paese, ed è caratterizzato da un’architettura elegante. Gli interni mantengono lo stesso grado d’eleganza e delicatezza mostrato dalle mura esterne, e sfoggiano fieramente opere d’arte sacra ben custodite. Degno di nota è anche il campanile, che svetta sul paesaggio circostante e si distingue per la sua struttura slanciata.
Museo Etnografico
Uno dei punti d’interesse più importanti del luogo non soltanto da un punto di vista storico, ma anche per la sua importanza culturale. In questo museo sono infatti conservate testimonianze della vita rurale di questo luogo, oltre a lasciti delle antiche tradizioni locali che spaziano da strumenti agricoli a reperti di vario genere. Un luogo che racconta con orgoglio le difficoltà della vita contadina, esaltandone la fatica e il sacrificio.
Il Sentiero dei Boschi
Un percorso che si snoda tra paesaggi suggestivi e alberi secolari, segnalato con cura e ideale per chiunque voglia dedicarsi a trekking o passeggiate immersi nella splendida natura locale. Un angolo di paradiso dedicato a coloro che necessitano di vivere la tranquillità che solo la natura è in grado di offrire.
Il Parco della Torretta
Uno spazio che offre serenità, pace e tanti piacevoli spazi verdi, caratterizzato dalla presenza della Torretta, un punto panoramico da cui è possibile ammirare i panorami mozzafiato offerti da Clivio. Si tratta di un posto perfetto per qualsiasi tipo di visitatore, ma, in particolare, chi ama scattare foto troverà qui il giusto pretesto per riempire la memoria di smartphone e macchine fotografiche.
Curiosità, tradizioni e leggende del luogo
Sebbene Clivio si presenti come una località piccola e largamente sconosciuta nelle correnti del turismo mainstream, le curiosità e leggende popolari attorno ad essa non mancano di certo.
La prima risiede proprio nel suo nome, in quanto Clivio (dal latino Clivus) indica la parola pendìo, in riferimento alla sua posizione geografica. Il luogo è inoltre fautore di storie e leggende che vengono tramandate di generazione in generazione, tanto che ancora oggi si narra della presenza di tesori nascosti nei boschi e di misteriose presenze vaganti nelle notti di luna piena. Queste leggende contribuiscono ad arricchire di fascino e mistero una località di per sé suggestiva e interessante, che attende solo di poter essere vissuta a pieno.
Con la sua delicata bellezza e una discrezione impareggiabile, Clivio si presenta come un vero gioiello nascosto del turismo culturale e naturalistico, nonché una delle località turistiche più affascinanti del Varesotto.
