L’aeroporto di Malpensa diventerà un punto di accesso diretto alla rete dell’Alta Velocità durante i Giochi invernali 2026. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha realizzato un piano che prevede, nei fine settimana tra febbraio e marzo, l’arrivo dei Frecciarossa direttamente ai terminal dell’aeroporto.
Tra il 7 febbraio e il 15 marzo 2026 i treni raggiungeranno sia il Terminal 1 sia il Terminal 2. Da Malpensa si potrà salire su un Frecciarossa e arrivare a Milano Centrale, per poi proseguire lungo la direttrice verso est senza cambiare convoglio. Le fermate previste prevedono anche: Brescia, Verona, Vicenza e Padova, fino a Venezia Santa Lucia e Udine. Un collegamento pensato soprattutto per gestire gli arrivi internazionali, che in quel periodo saranno concentrati e continui.
Gli orari delle corse sono stati costruiti partendo dai voli. I treni in arrivo a Malpensa dal Friuli sono previsti nelle prime ore del mattino, mentre i rientri verso il Veneto sono collocati nel primo pomeriggio. Una scelta che punta a ridurre i tempi morti e a rendere più lineare il passaggio dall’aereo al treno per chi deve spostarsi verso le sedi di gara.
Accanto all’Alta Velocità, i servizi FrecciaLink saranno potenziati per combinare treno e autobus e raggiungere località che non sono direttamente servite dai binari. Parliamo di mete di montagna come Cortina d’Ampezzo, il Cadore, Tesero e Predazzo, con collegamenti giornalieri che offrono un’estensione del viaggio ferroviario verso le aree interne delle Dolomiti.
La mobilità dei Giochi invernali coinvolge anche mezzi dedicati per atleti, staff e accreditati. Secondo i piani del Gruppo FS, saranno disponibili decine di treni charter e centinaia di autobus ogni giorno per collegare i villaggi olimpici agli impianti di gara e agli hub di trasporto principali. Sulle direttrici ferroviarie chiave, come tra Milano, Venezia e Trento, sono stati riservati decine di migliaia di posti per coprire la domanda durante tutto il periodo di maggiore afflusso.
Inoltre, il trasporto regionale viene rinforzato in alcune aree sensibili, come il Bellunese, dove le linee regionale Venezia-Belluno e Padova-Belluno intensificheranno la frequenza delle corse per migliorare i collegamenti con le aree montane e le stazioni di scambio verso i servizi dedicati ai Giochi.