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10 September 2025
Mobilità e logistica green: il futuro inizia dal Varesotto
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Mobilità e logistica green: il futuro inizia dal Varesotto

Set 10, 2025

Busto Arsizio sta diventando un laboratorio e un esempio per la mobilità sostenibile, andando verso un futuro più verde e smart. L’amministrazione comunale, infatti, con l’approvazione di ben quattro “Local Green Deal” all’interno del piano più vasto “Intelligent Cities Challenge”, ha confermato un impegno reale verso la trasformazione della città non solo a livello urbanistico, ma anche sociale.

Non si tratta, infatti, di interventi singoli e scollegati, ma di una visione più estesa che vuole risolvere le problematiche presenti e costruire un ambiente più adatti ai cittadini, in cui tecnologia e sostenibilità si uniscono per migliorare la qualità della vita.

Questa iniziativa, che vede Busto Arsizio tra le 64 città selezionate dal progetto europeo, è solo l’inizio di un cammino che vede attivi enti pubblici, istituti scolastici, imprese locali e associazioni di categoria.

Il trasporto a chiamata per raggiungere le aree produttive

Una prima area di intervento strategico riguarda il collegamento tra il centro urbano e le aree industriali, spesso poco servito dal trasporto pubblico, ma fondamentale per lo sviluppo economico della zona. Per superare questa criticità, si sta pensando all’introduzione di un servizio a chiamata. Questo sistema permetterebbe di ottimizzare i percorsi e gli orari in base alle reali esigenze dei lavoratori, offrendo una valida alternativa all’uso dell’auto privata. Un servizio di questo tipo ridurrebbe il traffico e le conseguenti emissioni, e migliorerebbe l’accessibilità alle zone produttive, con benefici tangibili per le imprese e i loro dipendenti. Si tratta di soluzioni ad hoc che sfruttano le possibilità offerte dalla tecnologia per offrire soluzioni efficaci e personalizzate.

Sicurezza e sostenibilità nei percorsi casa-scuola

Uno dei punti fondamentali di questa iniziativa si basa sulla sicurezza e la sostenibilità dei tragitti tra casa e scuola. L’obiettivo è di creare percorsi sicuri e incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici da parte di studenti e adulti, limitando così quelli privati. Questo approccio vuole ridurre il traffico e le emissioni inquinanti nelle ore di punta, ma intende anche promuovere stili di vita più sani e attivi fin da piccoli. Si tratta di un investimento sul futuro delle nuove generazioni, per educarle a una mobilità consapevole e rispettosa dell’ambiente. Fondamentale in tutto questo è la collaborazione con le scuole, che prevede la ricerca di itinerari ideali da percorrere a piedi o in bici dagli studenti, oltre alla creazione di iniziative di gruppo che possono trasformare il momento dell’andare a scuola in un’opportunità di socializzazione e divertimento.

Il mondo della logistica merci diventa green

Il centro storico e le zone a traffico limitato (ZTL) sono al centro di un profondo esame e ripensamento della logistica delle merci. La sfida è quella di rendere più efficiente e sostenibile l’ultima fase della consegna dei prodotti, ovvero quella in cui la merce arriva al destinatario finale. L’idea è di limitare ancora di più l’accesso in alcune zone a mezzi pesanti, favorendo invece i veicoli elettrici o a basso impatto ambientale e aumentando o creando apposite zone per lo scarico e carico delle merci. Questo non solo porterebbe a una diminuzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento acustico, ma renderebbe anche il centro cittadino più vivibile e attrattivo per residenti e visitatori. La collaborazione con le associazioni di categoria e le imprese di logistica sarà determinante per definire strategie che riescano a unire le esigenze commerciali con la tutela dell’ambiente.

Verso una mobilità sempre più smart

Alla base di tutto questo cambiamento c’è una forte digitalizzazione, con l’uso di tecnologie digitale di ultima generazione. Queste saranno importanti per controllare il traffico, raccogliere dati e analizzare le abitudini dei cittadini. Queste informazioni aiuteranno a migliorare i servizi esistenti, decidere dove intervenire e incentivare comportamenti virtuosi.

La creazione di un ecosistema digitale integrato permetterà di avere una visione d’insieme di tutta la mobilità urbana della città, per migliorare sempre più l’intero sistema. Affinché queste iniziative possano durare nel tempo, verranno firmati accordi tra i vari attori coinvolti, riconfermando ancora una volta un modello di collaborazione tra le parti. Proprio questo rapporto sarà la vera chiave per il successo di questa sfida molto ambiziosa.

Busto Arsizio si prepara quindi a un futuro in cui innovazione e sostenibilità diventano i motori di uno sviluppo che mette al centro il benessere della comunità e la salvaguardia del territorio.