
Cittiglio: un Diamante Nascosto tra il Lago Maggiore e Valcuvia
Immersa nel verde della Valcuvia e situato a pochi passi dalle sponde del Lago Maggiore sorge Cittiglio, un borgo che incanta per la sua tranquillità, la bellezza del paesaggio e la ricchezza della sua storia. Questa piccola località lombarda in provincia di Varese rappresenta una meta ideale per chi desidera allontanarsi dal caos cittadino e per tutti coloro che vogliono immergersi in un ambiente naturale e culturalmente stimolante.
Cenni storici e posizione geografica
Come per la maggior parte dei paesi limitrofi, anche le origini di Cittiglio vanno collocate nell’epoca romana, in quanto i ritrovamenti archeologici rinvenuti nel territorio riconducono proprio a questa gloriosa parentesi della storia italiana. In epoca medievale questa località ha assunto un’importanza maggiore per via della sua posizione, situata lungo le vie di comunicazione tra il Seprio e il Verbano.
Dal punto di vista geografico, Cittiglio si estende su una superficie di circa 11 chilometri quadrati, adagiata sulle pendici del Monte Nudo, che la protegge dai venti freddi del nord. Il suo territorio è caratterizzato da boschi rigogliosi che si alternano a limpidi corsi d’acqua che confluiscono nel torrente Margorabbia, confine naturale con il comune di Brenta. La sua posizione strategica la rende facilmente accessibile sia dal lago che dall’entroterra, fungendo da punto di partenza ideale per escursioni naturalistiche e itinerari tra le località limitrofe.
Cosa vedere a Cittiglio?
CHIESA DI SAN GIULIO
La barocca Chiesa Parrocchiale di San Giulio, principalmente seicentesca con aggiunte successive, presenta una facciata semplice con portale in pietra, mentre l’interno è a navata unica con cappelle laterali decorate. All’interno è presente un pulpito in legno intagliato con la Presentazione di Gesù al Tempio di Berardino Castelli, un noto intagliatore della zona.
MUSEO AFREDO BINDA
Un museo dedicato a uno dei più grandi ciclisti di sempre, fondato nel 1986. Questo luogo raccoglie cimeli, fotografie, biciclette e altri oggetti che ripercorrono la straordinaria carriera di Binda, soprannominato “il Campionissimo” e ancora oggi uno tra i più grandi orgogli nazionali nell’ambito dello sport. Tra i pezzi più pregiati si trovano le maglie di campione italiano e del mondo, le selle, le scarpe e gli occhiali utilizzati nelle sue leggendarie corse. Un posto d’onore spetta alle due biciclette Legnano con cui vinse i Campionati del Mondo del 1930 e del 1932.
Oltre ai trofei sportivi, il museo espone anche documenti, articoli di giornale dell’epoca che celebrano le sue vittorie, diplomi e riconoscimenti internazionali, offrendo uno spaccato non solo sportivo ma anche storico di un’epoca. Curiosamente, tra gli oggetti esposti si trova anche la cornetta che Binda suonava nella banda musicale di Cittiglio.
LUNGO MARGORABBIA
Una piacevole passeggiata lungo le rive del torrente Margorabbia permette di godere della frescura e della bellezza della natura circostante. Il percorso è ideale per famiglie e per chiunque desideri rilassarsi ascoltando il dolce suono dell’acqua che scorre e godere al massimo di uno scenario naturale a dir poco meraviglioso, in cui l’acqua è protagonista.
MONTE NUDO
Una destinazione ideale per gli amanti della natura e del trekking, il Monte Nudo è un luogo che offre sentieri panoramici con viste mozzafiato sul Lago Maggiore, la Valcuvia e le Prealpi, dando la possibilità a chi ama i paesaggi di scattare foto e contemplare la bellezza del circondario. La sua cima, raggiungibile a piedi o in bicicletta, regala scorci indimenticabili e la possibilità di immergersi nella tranquillità del bosco.
PASSO DI CUVIGNONE
Una meta turistica che da tempo incanta visitatori provenienti da tutto il mondo per i suoi panorami mozzafiato sul Lago Maggiore e sulle Alpi. Gli amanti dell’attività all’aria aperta possono godere di svariati sentieri escursionistici e di una salita ciclistica rinomata. Oltre alla bellezza naturale e alla possibilità di relax, la sua posizione strategica permette di raggiungere facilmente diverse attrazioni turistiche del Lago Maggiore. In sintesi, il Cuvignone offre un’esperienza che combina paesaggi suggestivi e opportunità per chi ama stare all’aperto.
Curiosità, tradizioni e leggende locali
Cittiglio vanta alcune tradizioni locali ancora vive e vibranti, come la festa patronale di San Giulio, celebrata a fine gennaio con processioni e momenti di convivialità. Da non dimenticare le usanze dedicate anche ai prodotti della terra, che si traducono in vivaci sagre che mettono in risalto le meravigliose tipicità sfoggiate dalla Valcuvia.
Una delle curiosità più interessanti legate a questo luogo narra che alcune antiche case del borgo conservino ancora tracce di passaggi segreti utilizzati in epoche di conflitti, richiamando epoche lontane in cui castelli e signorie erano protagonisti della zona. La posizione di Cittiglio tra lago e montagna ha inoltre alimentato nel tempo leggende legate a creature fantastiche che si pensava popolassero boschi e acque. Una leggenda locale, ad esempio, racconta di una ninfa che abitava le acque del Margorabbia e che proteggeva il paese, apparendo prevalentemente nelle notti di luna piena. Sebbene queste storie appartengano al folklore popolare, contribuiscono a rendere ancora più affascinante l’atmosfera di questo incantevole borgo lombardo.