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2 July 2025
Orino: un vivace borgo varesino tra storia e natura
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Orino: un vivace borgo varesino tra storia e natura

Giu 16, 2025

Le Prealpi Varesine offrono uno scenario paesaggistico meravigliosamente variegato, in cui è possibile apprezzare non soltanto il verde rigoglioso, ma anche delle piccole gemme urbane in grado di far innamorare gli amanti dei viaggi. Uno di questi non può che essere Orino, una vivace località che incanta per il suo armonioso connubio tra storia e natura, e che si presenta tra le più interessanti della zona: la meta ideale per coloro che amano le destinazioni silenziose e avvolte dal fascino della storia.

Cenni storici

Le origini di Orino risalgono ai tempi dei romani, come raccontato dai diversi ritrovamenti archeologici rinvenuti nella zona. Le prime notizie documentate relative a questo borgo risalgono tuttavia all’Alto Medioevo, periodo in cui iniziò a delinearsi la presenza e l’espansione di un nucleo abitativo. Come per le altre località della zona anche Orino ha mantenuto, nel corso della sua storia, un carattere rurale, il cui sostentamento era basato sull’agricoltura e l’allevamento. La sua appetibilità turistica iniziò a sbocciare a partire dal XX secolo, quando gli abitanti delle zone limitrofe iniziarono a sceglierlo proprio per la sua tranquillità, elemento che ancora oggi lo contraddistingue nell’ambito.

Tra boschi e colline

Questo meraviglioso borgo è incastonato a oltre 400 metri d’altezza, precisamente sul versante occidentale del Campo dei Fiori. Il territorio che lo circonda è caratterizzato da sinuose colline e boschi verdeggianti, che ne elevano la bellezza e spingono ogni anno molti viaggiatori a visitarlo. Queste caratteristiche geografiche rendono la zona un palcoscenico ideale anche per gli amanti dell’escursionismo, che possono facilmente imbattersi in accattivanti punti panoramici e perdersi nella colorata vegetazione del luogo. Degno di menzione approfondita è anche il Parco Regionale Campo dei Fiori, che testimonia l’attenzione della regione Lombardia nella preservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico.

Cosa vedere a Orino

ROCCA DI ORINO

Uno dei simboli più importanti del territorio, le cui origini restano ancora poco chiare. Alcune delle tracce che ancora oggi è possibile scorgere suggeriscono una presenza longobarda, ma nel corso dei secoli la Rocca ha subito diverse trasformazioni che ne rendono difficile una collocazione storica precisa. Dalla sua cima è possibile godere di paesaggi mozzafiato sul Lago Maggiore e la Valcuvia, mentre attraversarne i ruderi permette alla mente di viaggiare in epoche lontane, caratterizzate da grandi battaglie, spade e cavalieri.

CHIESA DI SAN LORENZO

Il luogo di culto più importante del borgo, nonché muto testimone della storia degli abitanti di Orino. Questa costruzione religiosa è collocata nel centro storico del paese, e il suo aspetto richiama delle origini antichissime, seppur poco chiare a causa dei tanti rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli. Nonostante lo stile poco definito, l’interno del luogo offre delle decorazioni sobrie ed eleganti, e non mancano delle preziose opere d’arte sacra.

FORTE DI ORINO

Per un’esperienza che unisce storia e panorami mozzafiato, risulta essere imperdibile una visita al Forte di Orino, affascinante vestigia della Linea Cadorna incastonata tra le vette del Campo dei Fiori. Questa antica postazione militare, eretta per proteggere i confini italiani, oggi regala ai visitatori una prospettiva unica sulla Valcuvia. Questo luogo non conserva esclusivamente un interesse storico, in quanto propone anche un belvedere naturale eccezionale, perfetto per scattare fotografie indimenticabili e godersi la tranquillità della natura d’alta quota.

Importante infine menzionare il sentito Forte di Orino Trail, un evento che si svolge annualmente e che attira appassionati di trail running da diverse regioni, offrendo percorsi di varia lunghezza e difficoltà che si snodano tra i sentieri del Campo dei Fiori, toccando spesso punti panoramici spettacolari e lambendo le vestigia storiche della Linea Cadorna.

PIAN DELL’ORINO

Salendo da Orino verso le cime del Campo dei Fiori ci si imbatte in Pian dell’Orino, un’incantevole area dove la colorata dolcezza dei prati si sposa con la frescura dei boschi. Questa zona pianeggiante offre un’atmosfera tranquillità, lontana dal ritmo più raccolto del borgo, e si presenta come il luogo ideale per una sosta rilassante all’insegna di picnic e passeggiate nella natura. La sua bellezza semplice e la facilità di accesso lo rendono una meta apprezzata da chi desidera immergersi nella natura rigogliosa della Valcuvia e godere, al contempo, di panorami aperti e rilassanti.

Curiosità e tradizioni

Tra le tradizioni più importanti e sentite di Orina spicca la festa patronale di San Lorenzo, celebrata il 10 agosto. In questa occasione la comunità si raccoglie per onorare il suo santo protettore attraverso funzioni religiose, che spesso si accompagnano a momenti di convivialità come sagre, musica e giochi, rafforzando il senso di appartenenza e la vitalità del borgo.

Quando si parla di leggende, invece, la Rocca di Orino non può che rivelarsi la protagonista del territorio. Una delle più popolari narra del fantasma di Ada, una donna apparentemente vissuta nel Cinquecento, moglie infedele di un nobile di nome Marchione. Si racconta che suo marito, una volta scoperta l’infedeltà della donna, la fece rinchiudere e uccidere nelle segrete della rocca, dando origine a questa sinistra leggenda. In molti giurano di aver visto la sua apparizione nei pressi di un antico castagno vicino alla rocca, quasi stesse ancora attendendo il suo amante o desiderasse raccontare la sua tragica storia.