Cremenaga

Cremenaga

Piccolo centro residenziale, alle pendice del Monte Sette Termini, lungo la via che congiunge Ponte Tresa con Luino, sulla sponda sinistra del Tresa. Un ponte con dogana lo collega a Ponte Cremenaga, frazione del comune svizzero di Monteggio. Fece parte della pieve ecclesiastica di Agno e rientrava nell'ambito della parrocchia di Sessa, il che portò gli abitanti a sostenere nel 1754 di 'essere di dominio svizzero' e quindi a non rispondere ai 45 quesiti della giunta per il censimento. Nel 1757 Cremenaga, di cui sino allora non si aveva traccia nella documentazione amministrativa dello Stato di Milano, venne inserito tra le comunità che facevano parte della Valtravaglia.

Grazie alla scoperta di alcune coppelle - piccoli vasi usati per raffinare metalli preziosi - attribuibili alla tarda etá del ferro, si ritiene che con ogni probabilità, il paese sia stato quanto meno una zona di transito giá in epoca preistorica.

Il centro storico e il primo nucleo abitativo di Cremenaga risalgono almeno al XIV secolo, quando l’abitato faceva parte del feudo delle Quattro Valli, prima dipendente dalla Valtravaglia mentre poi, nel 1439, diventerá parte dei possedimenti della famiglia Rusca. Nel 1690, con la Valmarchirolo, entrerá a far parte del feudo di Angera.

Come molti altri centri della zona, fu feudo della pieve di Agno, quindi della Diocesi di Milano e di Como; come feudatari conobbe i Visconti, i Rusca di Como, i Marliani e i Crivelli.

La chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria Annunciata, del 1854, conserva due altari marmorei settecenteschi e una tela dello stesso periodo raffigurante l'Annunciazione.


Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia

 

- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune notizie storiche sul comune di Cremenaga