E' per estensione il secondo lago italiano, dopo il lago di Garda. Ha come immissario ed emissario il fiume Ticino. Abitato sin dall'antichità fu via di transito naturale verso il nord Europa. E' diviso tra Lombardia, Piemonte e Confederazione Elvetica.

Adagiato ai piedi del Campo dei Fiori, circondato da colline boscose, ha come unico immissario il canale Brabbia che porta le acque del lago di Comabbio e come emissario il Bardello, che sfocia nel lago Maggiore. Ha un'unica isola : l'Isolino Viginia.

Originariamente faceva parte del lago di Varese, cui resta oggi collegato dalla Palude Brabbia. Sulla sponda orientale sono stati rinvenuti insediamenti palafitticoli del tardo neolitico e dell'età del bronzo.

Alimentato esclusivamente dalle acque piovane, ha come emissario il ruscello Acqua Nera che si getta nel lago Maggiore. Per anni gli abitanti dei paesi rivieraschi fecero della pesca la loro principale attività economica.

Più grande del vicino lago di Ganna, è di un incredibile verde cupo. Durante l'inverno si trasforma in una grande pista di pattinaggio all'aperto.

Il laghetto di Ganna e la striscia paludosa che lo circonda, sono Riserva Naturale e rientrano nel Parco del Campo dei Fiori. Ricco di flora e fauna, tra cui castagne d'acqua, ninfee e la rara rana di Lataste.

Confine naturale con la vicina Confederazione Elvetica, è un lembo di territorio che va da Porto Ceresio a Lavena Ponte Tresa, sbocco naturale della via che attraverso la Valganna raggiungeva il centro Europa.

Lo specchio d'acqua originario venne trasformato dall'ENEL in invaso artificiale per alimentare la centrale idroelettrica di Ronco Valgrande, sul sottostante lago Maggiore.

Un tempo tutt'uno con i vicini laghi di Varese e di Comabbio, è ora ridotto a un centinaio di ettari di palude protetta come Riserva Naturale Orientata.

Oasi protetta all'interno del Parco Campo dei Fiori, è un'area di circa 20 ettari costituita da un piccolo laghetto e da una zona paludosa