Osmate

Osmate

Sorge in cima alla Pelada, una collina di 334 mt. ed è collegato al Lago di Monate tramite una gradinata. La spiaggia comunale è una "terrazza" verde che digrada fino alla riva, circondata da una vegetazione lussureggiante.

Pur rientrando nel feudo dei marchesi Litta Visconti Arese, venne governato dalla famiglia Besozzi, di cui rimane ancora, sulla piazza principale del paese l'antica residenza signorile detta poi, Villa Baroni.

Anticamente, la comunità di Osmate rendeva culto alla divinità pagana Oscio Mater, da cui il villaggio mutuò anche il proprio nome, e sulle rovine del vecchio tempio, con la conversione al cristianesimo, venne eretto il primo edificio di culto, dove celebrava la Messa il Capellano di Cadrezzate.

Nel 1605, la Parrocchia di Osmate si rese autonoma dalla Chiesa di Cadrezzate e a quel periodo risale anche uno dei numerosi rifacimenti della Chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, già esistente nel XIII secolo, e il cui campanile romanico ad archetti ciechi testimonia peraltro un'origine più antica.


Foto di Osvaldo Contini

Osmate
Il lavatoio addobbato per la festa della zucca
Foto di Cristina Mainini


Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia

 

- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune notizie storiche sul comune di Osmate

Nell' Antiquario della Diocesi di Milano dell'arciprete oblato Francesco Bombognini - 1828 - si legge:

OSMATE, anticamente OSCEMATE, prese la sua denominazione, se si vuol credere, da un tempio qui eretto dai Romani alla dea Oscio Mater. Il ramo dei Besozzi che possedeva questa terra, estintosi nello scorso secolo, era originario da Bardello.