Situato ai piedi di una collina dominata dalla parrocchiale dedicata ai S.S. Pietro e Paolo, Cantello conserva un bel centro storico costituito da edifici dei sec. XVII-XVIII con portali in pietra locale e loggiati. Alla municipalità di Cantello (un tempo Cazzone) appartengono le frazioni di Ligurno e Gaggiolo.

Panorama dalla chiesa dei SS Pietro e Paolo
Foto di AVIS Cantello
Ligurno (il nucleo più antico) dovrebbe il suo nome ai celti liguri alleati degli Insubri, qui stabilitisi nel VI secolo a.C. mentre Giaggiolo deriverebbe dal longobardo Gahagi (Gadium, Gaium in latino) con il significato di bosco bandito, ma anche dal gallico di transito. Infine Cazzone che molto probabilmente è laccrescitivo di cazza, mestolo.
In frazione Ligurno sono state rinvenute necropoli celtiche della cultura di Golasecca, datate addirittura al 900 - 800 a.C. Nei pressi di Madonna di Campagna è invece venuta alla luce una necropoli romana e una strada. Tra i reperti, conservati al Museo Civico di Varese, monete dell'imperatore Tito, vasi, anfore, bracciali, chiavi, coltelli e armi di ferro. Anche in località Castellazzo sono state ritrovate nel 1872 tre tombe scavate in massi di granito a suffragio dell'ipotesi che lì doveva sorgere un fortilizio.
Presso la parrocchiale di Cantello, si trova l'ara votiva dedicata a Giove che appare nello stemma comunale. L'iscrizione sull'ara è stata così tradotta: A Giove Caio Virio Monimo, liberto di Caio. scioglie volentieri il voto con animo grato.
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Le prime citazioni rinvenute parlano di un tale 'Dominicus magister de Livurno' in un documento del 1196 e di tale 'Amaricus de loco Cazono' nel 1218.
Durante il medioevo, fra i “maestri” locali nell’arte dello scalpellino emerse Lanfranco da Ligurno, che con il padre Domenico lavorò a Santa Maria del Monte, diresse la costruzione del chiostro di Voltorre e della locale chiesetta di Madonna in Campagna.
Nel medioevo Cazzone, con Ligurno, Gaggiolo e Velmaio, rientrava nella Pieve di Arcisate pur annoverando un numero di abitanti maggiore dello stesso capoluogo di mandamento. Ancora nel 1859, Arcisate contava 1318 abitanti mentre Cazzone con Ligurno, Gaggiolo e Velmanio ne contavano 2043. Nel 1895 avviene il cambio di denominazione da Cazzone a Cantello e nel 1968 la frazione Velmaio si stacca da Cantello e si unisce al Comune di Arcisate.

Foto di Elisabetta Mezzatesta Lucà
Da vedere:
- a Ligurno, la CHIESA DI SANTA MARIA IN CAMPAGNA, con una bella torre campanaria in stile romanico lombardo, dal 1912 è Monumento Nazionale. Conserva all'interno pregevoli affreschi del quattro-cinquecento.
- a Ligurno, la CHIESA DI SAN GIORGIO, parrocchiale di Ligurno e Giaggiolo e chiesa madre per tutto il territorio, nacque come semplice cappella di cui si ha notizia fin dal 1398. Fu trasformata in Chiesa ed iniziò a fungere da parrocchia nel 1566. Subì diverse ristrutturazioni fino a raggiungere la forma attuale che presenta numerose decorazioni eseguite da Angelo Broggi ed affreschi del pittore Carlo Cocquio, pure autore dell'artistica vetrata raffigurante S. Giorgio.
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Foto di fil@va
- la PARROCCHIALE DEI SANTI PIETRO E PAOLO, sulla collina che domina Cantello, sorge nel luogo ove esisteva un'antica Cappella e divenne Chiesa parrocchiale nel 1742. Fu in seguito varie volte rimaneggiata fino all'ultimo ampliamento che si concluse nel 1926. Negli anni 1928/35 venne affrescata dai pittori Vanni Rossi e Carlo Cocquio e decorata da Mario Baj.
Foto di fil@va
- a Ligurno, la TORRE DEL CASTELLAZZO, località "Castellasc", nel sito ove anticamente sorgeva un castello longobardo dove risiedevano i Feudatari dei quali, in un documento del 700 d.C., affiorano i nomi di Aofrid e di Aofrist e successivamente, in documento dell'844 d.C. il nome di Teutpaldo da Ligurno, avvocato del Monastero di S.Ambrogio. La Torre, di proprietà privata, è raggiungibile, previa autorizzazione, dalla Villa Dupont o dalla strada campestre che si diparte da via dei Ronchi.
Foto di Stefano Pasqualetti
Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia
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- Fiera dell'Asparago, a maggio mostra mercato e fiera gastronomico dell'Asparago di Cantello IGP
- Sagra degli uccelli - ogni anno nel mese di settembre gara canora per uccelli silvani e imitatori 'umani'
- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune notizie storiche sul comune di Cantello
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Santa Maria in Campagna
Foto di MarioeSabrina Leutner

Cortile
Foto di Luigi Caimi

Cortile
Foto di Luigi Caimi

Nell' Antiquario della Diocesi di Milano dell'arciprete oblato Francesco Bombognini - 1828 - si legge:
Scendendo da Clivio, dopo non lungo cammino ecco LIGURNO, da cui dipendeva anche CAZZONE, la di cui chiesa di s. Maria esisteva nell'844.
In questi contorni è situato il delizioso Velmé, che fu luogo di caccia di Francesco III, duca di Modena e principe di Varese. Questo duca fu per alcuni anni amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca. Vogliono ce C. Mario, andando contro i Cimbri, da queste valli sboccati contro l'Insubria, costeggiasse su di questi colli, che furono perciò chiamati Val di Mario, poi Valmerio e Velmé. A ciò allude una iscrizione del P. Ferrari: QVOD C. MARIVS COS. V CONTRA CIMBROS IRRVMPENTES HAC ITER HABVIT VALLEM MARIO COGNOMINE POSTERITAS DIXIT .
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