Biandronno

Biandronno
Foto di Elisabetta Mezzatesta Lucà

Posto in bella posizione su un crinale tra il lago di Varese e ciò che resta del laghetto omonimo, vanta origini antichissime legate al ritrovamento di palafitte sul dirimpettaio Isolino Virginia.

Biandronno
L'Isolino Virginia dalla ciclabile di Biandronno
Foto di fil@va

Oltre a diverse lapide romane, venne qui ritrovato nel 1854 da Benesprando Quaglia, nei pressi della strada che da Biandronno porta a Travedona, un astragalo di bronzo del II sec. d.C. usato dai romani come unità di peso. Si tratta infatti di un peso di cento libbre romane (32 Kg.) contrassegnato nella parte convessa dalla lettera C, simbolo di Centum. Molti altri reperti d'epoca romana sono stati rinvenuti da contadini nel lavorare i campi: monete dell'epoca di Caracalla e di Alessandro Severo, vasellame, tombe con corredo funerario, lapidi, come quella visibile sul lato est della parrocchiale di San Lorenzo.

Biandronno san Lorenzo
Chiesa di San Lorenzo

Nel 1161 per ordine dell'imperatore Federico Barbarossa, il governatore del Seprio, Godwin von Heinsberg, detto Gozzolino, bruciò e distrusse il castello di Biandronno, sino ad allora importante baluardo del Contado del Seprio. Era successo che l'arcivescovo di Milano, Oberto da Pirovano, inviso al Barbarossa, era entrato in Varese con cento soldati per occupare Arcisate, Induno e, appunto, il castello di Biandronno. Del castello, che non fu mai più ricostruito, restarono soltanto 'avanzi di torri e fortilizi'.

Biandronno
Vecchia cartolina - Cinzia Marangon

NeI 1864 l'ingegner Quaglia acquistò il lago di Biandronno e la palude che lo circondava e iniziò i lavori di prosciugamento che durarono sino agli inizi del novecento, per ricavarne torba e aumentare la superficie del terreno coltivabile. La piana, che ha preso il posto del laghetto, è oggi una palude ricca di vegetazione inserita nelle zone umide tutelate.

Da vedere:

- l'ISOLINO VIRGINIA con il Museo Ponti

- il LAGO DI BIANDRONNO , oggi Riserva Naturale Orientata

 

Biandronno
Biandronno visto da Groppello di Gavirate
Foto di Graziano Zampieri


Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia


- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune notizie storiche sul comune di Biandronno

 

Biandronno
Foto di Emanuele Santagostino

Biandronno
I cigni, Biandronno e poi il Rosa
Foto di Sara Lucini



 


Nell' Antiquario della Diocesi di Milano dell'arciprete oblato Francesco Bombognini - 1828 - si legge:

BIANDRONO, terra delle più antiche di questi contorni, sede una volta d'un giudice, e forte per un castello posseduto dai nostri arcivescovi, di cui si vedono gli avanzi in un colle detto il Castel vedro, che è quanto dire vecchio. Fu questo paese nel 1160 occupato dalle milizie arcivescovili per tutto l'inverno, e nel 1161 fu poi rovinato da Gozolino fatto conte del Seprio dal Barbarossa. Abitava qui la nobile famiglia Faniana. Nel distretto di Biandrono su di elevato colle si alza Bregano, nominato fino nel 1134, dove è una chiesa detta santa Maria del Monte, e a lei vicino si scorgono gli avanzi d'un altro castello, avente scolpita l'arma Besozzi, e probabilmente rovinato dai Torriani l'anno 1280.